Perché diventa interessante utilizzare un gruppo quale strumento di consulenza per gli adolescenti.
Il gruppo è il luogo privilegiato di crescita e di relazione degli adolescenti il passaggio dalla famiglia al fuori necessita di un passaggio intermedio che è quello del gruppo e quindi di un cambio di appartenenza il gruppo di adolescenti è costituito da coetanei accomunati da una forte tendenza: verso la relazione la crescita e l’individuazione. Quindi i coetanei diventano per l’adolescente una fonte primaria di vicinanza, sostegno affettivo, punto di riferimento per imparare a diventare adulti
quindi il gruppo dei pari subentra la famiglia i genitori come fattore di protezione ed identità e soddisfa il suo bisogno di amicizia di affetto ma anche di inclusione e di appartenenza punto nel gruppo si condividono gli gli stessi luoghi le storie i progetti le speranze le sconfitte e le novità le sorprese, insomma il noi. Di contro la famiglia eh sperimenta la difficoltà di una separazione spesso conflittuale la paura della perdita e la difficoltà a gestire sentimenti altalenanti e l’impressione di trovarsi sopra delle montagne russe e di non saper regolare le emozioni che sono travolgenti e che a volte portano a conflittualità molto accese a volte a silenzi molto prolungati o comunque a uno stato di confusione nelle relazioni ma ritorniamo ai nostri adolescenti. Il gruppo di adolescenti che possiamo costruire in uno spazio di consulenza è un gruppo dove devono essere ritrovati dai ragazzi gli stessi elementi che cercano nel gruppo naturale quindi sono quegli spazi che permettono Ehi l’esperienza del luogo se la condivisione del luogo del tempo del vissuto dei modi che possono non essere consoni ad uno spazio di consulenza per adulti e anche e appunto dei modi tipici degli adolescenti. L’importante e quindi dare spazio alle reciproche narrazioni e voce alle proprie interiorità grazie alla capacità del consulente di esercitare un ascolto pieno.
La narrazione degli altri si intreccia con la nostra dove nostra si intende quella del consulente in modo che ehm si costruisce una trama continuamente che si modifica che non lascia morire dentro di sé la capacità di vedere e raccontarci il mondo sempre nuovo e affascinante. ah questo lo facciamo dopo questo lo dobbiamo ancora fare