Sostegno genitorialità

Negli anni mi sono specializzata nel sostegno e cura di minori e famiglie in situazione di disagio sviluppando l’idea che è la prevenzione a dover essere finanziata e lasciare la cura o la tutela come ultimissima spiaggia. Solo un impegno costante in questo crea una cultura e una società a misura di essere umano e di bambino, nonché di famiglie. Una società educante tutta, che possa  sostenere veramente la genitorialità soprattutto oggi che  le famiglie sono sempre più isolate fra loro e dalle loro famiglie di origine, i genitori lavorano e sempre più spesso anche i nonni venendo così a mancare un naturale sostegno intra-familiare. Il tempo e i soldi la fanno da padrone a discapito della qualità della relazione che richiede cura, momenti specifici ma attitudine e predisposizione non personale ma culturale.

Per raggiungere l’obiettivo di un cambiamento culturale ho seguito nel tempo l’attività promossa dal C.I.S.M.A.I. divenendone prima socio attivo e poi referente regionale per le Marche e l’Umbria promuovendo le linee operative e i temi promossi contro l’abuso e la violenza. 

Parimenti ho contribuito alla fondazione della FeNaCoPsi che si occupa della cura dei minori e delle famiglie fragili secondo un orientamento psicoanalitico, rivelatosi un metodo di cura gruppale efficace soprattutto nelle comunità di accoglienza sia di minori che di madri e  figli. 

Attualmente sono impegnata nella collaborazione con il progetto StoriaNova con la medesima visione culturale che tenga conto prevalentemente della qualità delle relazioni in famiglia e fuori, in un’ottica di ben-essere.

  • Il progetto StoriaNova è  finanziato dall’associazione  Con I Bambini, è di respiro nazionale, si occupa di prevenzione e gestione del maltrattamento in ambito familiare  e sociale su minori e della loro tutela, in tutti gli ambiti. 
  • Il progetto ha sede principale nella città di Fano e a Jesi e nei due ambiti di riferimento per le attività regionali 
  • Al suo interno mi occupo del Coordinamento del Centro Socio Educativo per le famiglie in cui svolgo l’attività di consulente familiare a sostegno delle famiglie coinvolte nel progetto e richiedenti sostegno e aiuto. 
    • Organizzo attività di sensibilizzazione sui temi attinenti lo sviluppo dell’infanzia, le famiglie e sul tema specifico del maltrattamento e la sua prevenzione. Attivo le reti sul territorio che riescano a rendere efficienti i finanziamenti e a orientarli verso un unico obiettivo. 
    • Svolgo momenti di formazione su tutte le tematiche inerenti i temi del maltrattamento e del ben-essere attivando laboratori che vadano ad integrare e sostenere le risorse e le facoltà necessarie a sostenere un sano sviluppo sia del minore che della famiglia, anche attraverso la collaborazione con le scuole
    • Favorisco l’alfabetizzazione emotiva creando momenti interattivi fra i partecipanti attraverso il gioco, la visione di film, l’uso di carte,  la mindfulness o altre attività, scelte in base alle caratteristiche del gruppo o del singolo
    • mi occupo della gestione dei conflitti per riuscire ad apportare una nuova visione negli ambienti principali di crescita dei minori: la famiglia e la scuola per contribuire a far crescere una comunità educante con la coscienza di esserlo
  • il tutto utilizzando strumenti e metodologie tipiche della professione ma anche personalizzate grazie alla lunga esperienza in materia quali giochi, film, carte, mandala, role playing, attivazioni emotive di varie genere. Le attività sono rivolte ai singoli, ai nuclei familiari o a gruppi di vario genere, per es. gruppi classe, gruppi genitori, gruppi insegnanti, gruppi adolescenti, bambini prima infanzia fino all’adolescenza, gruppi di parola in situazioni di separazioni conflittuali.
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